Gli ultimi dati dell’Osservatorio Kids di AIE (Associazione Italiana Editori), presentati recentemente alla Bologna Children’s Book Fair raccontano un panorama sorprendente: da un lato, i bambini e i ragazzi tra 0 e 14 anni dichiarano quasi tutti di aver sfogliato o letto almeno un libro nell’ultimo anno, dall’altro il tempo che dedicano realmente a questa attività è limitato.
Il 30° rapporto della Fondazione ISMU (iniziative e studi sulla multiculturalità) offre uno spaccato del sistema scolastico italiano che fa della scuola non solo un luogo educativo dove apprendere concetti, formule, nozioni, ma anche un ambito di osservazione delle dinamiche socio-culturali del Paese.
Su INVALSI open sono disponibili alcuni esempi di domande
interattive delle Prove INVALSI di Italiano e Matematica, per dare la
possibilità agli insegnanti di costruire attività didattiche da
utilizzare con i propri studenti e fornire loro un feedback immediato
rispetto alle risposte fornite.
Le Nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2025 introducono aggiornamenti nei contenuti disciplinari, nei campi di esperienza e nelle metodologie didattiche. Analizziamole per singole discipline con il contributo di alcuni articoli di approfondimento.
Oggi parliamo di Geografia.
Le Nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2025 introducono aggiornamenti nei contenuti disciplinari, nei campi di esperienza e nelle metodologie didattiche. Analizziamole per singole discipline con il contributo di alcuni articoli di approfondimento.
Oggi parliamo di Matematica.
Le Nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2025 introducono aggiornamenti nei contenuti disciplinari, nei campi di esperienza e nelle metodologie didattiche. Analizziamole per singole discipline con il contributo di alcuni articoli di approfondimento. Cominciamo con l'Informatica.
Il ministro ha comunicato che le nuove Indicazioni Nazionali per le scuole superiori saranno applicate a partire dall’anno scolastico 2027/2028.
Attualmente una commissione è già al lavoro sulla bozza, che nei
prossimi mesi sarà aperta al confronto pubblico, dando così avvio a una
fase partecipata di revisione e proposta.
Il decreto scuola pubblicato il 7 aprile introduce all'articolo 1 la riforma degli istituti tecnici. Prevista l’adozione, entro 180 giorni di un Regolamento governativo che dovrà delineare il nuovo ordinamento, seguendo le direttive indicate nel Profilo Educativo, Culturale e Professionale (P.E.Cu.P.) dello studente.
"Negli anni l’atteggiamento delle scuole nei confronti dei dati che INVALSI rileva attraverso le Prove annuali è certamente cambiato". E' quanto sostiene il Presidente dell'Istituto Nazionale di Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione Roberto Ricci che traccia un bilancio ventennale dell'attività svolta.
Sale il numero di istituti superiori tecnologici-professionali che hanno aderito alla nuova filiera 4+2 .
Cosa devono fare le scuole che hanno aderito? Quali adempimenti devono affrontare? Le risposte ai non pochi quesiti che si stanno ponendo in questi giorni i dirigenti scolastici e docenti saranno date in un seminario on line gratuito organizzato da "Tecnica della Scuola" martedì 13 maggio dalle ore 16,00 alle ore 17,30.
Quanto tempo dedicano i bambini alla lettura? L’Osservatorio Kids dell’Associazione Italiana Editori ha provato a quantificarlo, confrontando il tempo trascorso sui libri con quello passato davanti agli schermi.
La scuola è il cuore pulsante della società, il luogo in cui si formano le nuove generazioni e si costruisce il futuro.
Oggi più che mai è essenziale analizzare la realtà attuale dell’istruzione, discutere di strategie e strumenti per rendere l’insegnamento più efficace, l’apprendimento più efficiente e interrogarsi sugli scenari futuri.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha firmato
l’Ordinanza ministeriale che definisce le modalità di svolgimento
dell’Esame di Stato per l’anno scolastico 2024/2025, che avrà inizio
mercoledì 18 giugno 2025 alle ore 8:30 con lo svolgimento della prima
prova scritta.
Cosa cambierà? Come prepararsi?
In un'intervista pubblica su "Lettura" supplemento del Corriere della Sera, Jacques Attali, economista e consigliere politico, riflette sul valore dell'istruzione, sul suo presente e futuro. Un affresco della storia dell’educazione. Ma soprattutto un campanello d’allarme sulle minacce che incombono sui nostri sistemi
educativi .
L'editore Erikson ha pubblicato sul proprio sito un utile vademecum sulle Indicazioni Nazionali: informazioni di base, principali novità introdotte, approfondimenti e commenti di esperti ed esperte, domande frequenti.
Nel 2023, il fenomeno dell’abbandono scolastico in Italia continua a
destare preoccupazione. Nonostante un lento miglioramento rispetto agli
anni passati, il nostro Paese si colloca ancora sopra la media europea.
Il ministro Valditara ha firmato il decreto che introduce la valutazione per i dirigenti scolastici. La cosiddetta pagella dei presidi porta con sé alcune novità, come la ricaduta sulla retribuzione e una serie di obiettivi da raggiungere.
Audizione al Quirinale con il
presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Bisogna andare oltre il
sistema del tetto, si introduca un concetto di detrazione fiscale magari
combinata con il livello del reddito delle persone”.
Il ministero dell’istruzione e del merito ha aperto le consultazioni delle scuole statali e paritarie per le scuole dell’infanzia e del primo ciclo attraverso un questionario e costituito da alcune “domande su aspetti del documento ritenuti di particolare rilevanza”.
Da gennaio 2025 Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ha raccolto attorno a sé un gruppo di otto studenti e studentesse delle scuole superiori al fine di costituire un tavolo di ascolto e co-progettazione per le iniziative rivolte ai giovani, imparare a conoscere cosa sta loro a cuore e guardare ai propri temi con uno sguardo nuovo.
Rispondendo in Senato alla question time presentata dalla senatrice Mennuni il Ministro Valditara ha chiarito che le nuove Indicazioni Nazionali hanno l'obiettivo di migliorare le competenze degli studenti, principalmente in italiano e matematica.
Il nostro prossimo convegno destinato ai docenti di storia della scuola secondaria di secondo grado, in collaborazione con Deascuola. Lunedi 24 marzo ore 8.30 a Lecce.
Nel report sull'integrazione scolastica presentato dall'ISTAT si evidenzia che il 30% degli alunni con disabilità non dispone di ausili didattici. Solo in una scuola su quattro tutti gli insegnanti per il sostegno
hanno frequentato, nel corso della loro carriera, almeno un corso di
formazione sulle tecnologie educative necessarie per predisporre una
didattica personalizzata.
Nelle nuove Indicazioni Nazionali, per Storia in particolare, i contenuti, ridenominati conoscenze, non sono decisi dalle istituzioni scolastiche in autonomia, in quanto sono già definite a livello centrale: una specie di rivoluzione copernicana rovesciata.
È una squadra di notevoli dimensioni che, tra coordinatori ed esperti, risulta costituita da ben 115 persone, di cui 15 con la funzione di coordinatori e 100 in veste di esperti. Scopriamo la loro provenienza.
"Dopo una prima lettura l’idea che mi sono fatto è questa: ci sono delle cose belle e delle cose nuove, ma le cose belle non sono nuove e le cose nuove non mi sembrano molto belle. Il tutto condito con abbondante retorica".
Queste le parole di Italo Fiorin, coordinatore del Comitato scientifico delle Indicazioni Nazionali del 2012.
L’intelligenza artificiale generativa sta facendo il suo ingresso nel
mondo scolastico, e gli insegnanti sono interessati alle
sue potenzialità. È quanto emerge da un’indagine condotta da INDIRE in collaborazione con la casa editrice “La Tecnica della Scuola”, che ha coinvolto 1.803 docenti di ogni ordine e grado.
In una intervista rilasciata al Corriere della Sera il Ministro Valditara spiego il senso di questa riforma che entrerà in vigore nell'anno scolastico 2026/27.
Il Ministero dell'Istruzione e del Merito con una nota stampa ha reso pubblico il testo delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione redatto dalla Commissione incaricata.
Si fa sempre più concreta la previsione che le nuove Indicazioni Nazionali per primaria e secondaria di primo grado si caratterizzano per i contenuti prescrittivi. E questo avrebbe conseguenze significative a partire dai libro di testo.
Il Portale scuola del Ministero dell’Istruzione e del Merito riporta molti dati del personale scolastico, tra cui anche quelli riferiti al genere. Relativamente ai docenti di ruolo delle scuole statali sono complessivamente circa 586mila le insegnanti donne su un totale di circa 709mila, pari all’82,7%, Nel 2001 erano il 78%.
La Gazzetta Ufficiale del 5 marzo 2025 pubblica il testo della legge che introduce in via sperimentale lo sviluppo
delle competenze non cognitive e trasversali nei percorsi delle
istituzioni scolastiche di primo e secondo grado, dei centri provinciali
per l’istruzione degli adulti e dei corsi di istruzione e formazione
professionale.
Sperimentazione su base triennale con adesione volontarie delle scuole.
Il British Council, l'ente britannico per le relazioni culturali e le
opportunità educative, presenta le sue raccomandazioni per un
utilizzo più responsabile, equo e inclusivo dell'Intelligenza
Artificiale (IA) nell'educazione. Il documento,
intitolato “Human-centred AI: Lessons for English Learning and
Assessment”, approfondisce la necessità di un approccio più umano nella
selezione e implementazione delle tecnologie IA.
Gli atti di bullismo a scuola sembrano oggi riguardare soprattutto la fascia d’età 11-13 anni. Nella composizione delle classi va data più attenzione all’equilibrio tra i generi perché il fenomeno aumenta quando in classe ci sono prevalentemente maschi.
La maggior parte degli italiani pensa che l'educazione alle relazioni debba diventare una materia obbligatoria nelle scuole. Lo ritiene il 70% delle persone e 9 italiani su 10 pensano che l'insegnamento scolastico possa contribuire alla prevenzione di fenomeni di odio, emarginazione e violenza di genere. Lo rileva un sondaggio svolto dall'Ufficio Studi Coop con la collaborazione di Nomisma su un campione di 2000 persone tra i 18 e i 64 anni.
Questo il calendario del mese degli appuntamenti online su novità didattiche, aggiornamenti disciplinari, approfondimenti tematici con esperti e specialisti. Brevi lezioni dove trovare i materiali utili per l'insegnamento quotidiano in classe, in un'ottica di lifelong learning.
L’Intelligenza Artificiale (IA) sta rivoluzionando il processo di valutazione, offrendo soluzioni innovative per la creazione di prove personalizzate e dinamiche. In questo webinar - oggi alle 15.00 - verranno offerti esempi pratici e strategie per integrare efficacemente l’IA nelle pratiche di valutazione.
La letteratura è un’eccellente maestra se vogliamo orientarci nella realtà. Ma è anche una guida preziosa
se vogliamo avventurarci nei regni della fantasia. È insieme il reale e
l’immaginario, ciò che si è vissuto e ciò che si potrebbe o vorrebbe
vivere:
la sua materia, il suo campo d’azione è, alla lettera, «ogni
cosa nel mondo».
Un webinar organizzato da DEA SCUOLA oggi alle 15.00 per aiutare i docenti ad insegnare letteratura nel triennio.
Più un bambino o una bambina sono precoci nell’utilizzo degli smartphone e nella partecipazione ai social, più il loro rendimento scolastico cala. Un fenomeno che riguarda soprattutto le famiglie svantaggiate. Sono due delle tante evidenze empiriche che emergono dalla ricerca condotta dall’università Bicocca di Milano.
Coinvolgere, motivare e rendere attivi i nostri studenti e le nostre
studentesse durante le lezioni di scienze.
Proporre loro attività
laboratoriale e STEM anche quando non è disponibile il
Laboratorio.
Sono questi, su tutti, gli obiettivi didattici che un insegnante affronta ogni in classe.
Oggi alle 17.00 in un webinar organizzato da DEA Scuola si affronteranno questi temi.
"Chi parla male pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti", diceva il protagonista di un celebre film di Nanni Moretti. DEA SCUOLA propone un webinar - oggi dalle 17.00 alle 18.00 - per organizzare strategie di arricchimento lessicale durante le ore di grammatica.
Il lessico è una ricchezza che bisogna imparare ad usare, nei testi scritti e nella vita quotidiana.
Secondo i risultati dell'innovativa indagine “Alfabetizzazione digitale & Fake News” - presentati a Trieste durante il Festival della comunicazione non ostile, quasi un/una giovane su 3 (il 31%) mette like su una notizia non verificata e il 51% ammette di utilizzare i social come canali di informazione per leggere notizie di interesse. I ragazzi si trovano spesso soli di fronte al problema delle fake news. Manca la consapevolezza da parte degli adulti della responsabilità ad abitare la Rete. che è propria dei nostri figli e delle nostre figlie.
Come cambia il processo valutativo nella scuola primaria. Come deve essere gestito dal punto di vista operativo. Per aiutare gli insegnanti a misurarsi con queste novità Mondadori Education presenta una collana di volumi destinata a tutte le classi e ai diversi ambiti disciplinari a cura del prof. Piero Gallo.
Un webinar promosso da Treccani Scuola - che si terrà il 21 febbraio dalle 15.00 alle 17.00 -rivolto ai docenti della scuola secondaria di secondo grado che vogliono sperimentare nelle proprie classi il Writing and Reading Workshop (WRW) , un metodo di insegnamento laboratoriale per sviluppare strategie di comprensione del testo e scrittura in cui “lo studente è posto al centro dell’azione educativa”.
Le scrittrici italiane, spesso marginalizzate nei manuali di letteratura, rappresentano una risorsa fondamentale per la didattica inclusiva. La loro esclusione impoverisce il patrimonio culturale trasmesso e priva le giovani generazioni di modelli femminili, ostacolando la costruzione di una cittadinanza paritaria. Integrare le opere delle scrittrici consente di ampliare i temi e le visioni, valorizzando diversità e voci dissidenti.