"Tutti i centri studi più autorevoli, da Harvard a Tel Aviv, da Oxford all'Australia, ci dicono la stessa cosa: da quando nel 2007 gli smartphone sono entrati nella disponibilità dei ragazzi, progressivamente si è assistito a un sistematico deterioramento mentale che non si arresta. Anzi, peggiora anno dopo anno. Scrivere a mano e in corsivo e leggere su carta è un modo per rallentare in modo considerevole questo processo. Grafologi e neurologi ci hanno spiegato che sono ginnastica per il cervello: scrivere a mano, in corsivo, sollecita 12 aree cerebrali, scrivere su una tastiera ne sollecita solo due. Scrivere a mano sollecita l'emisfero sinistro del cervello che è quello che sovrintende al pensiero logico lineare. Se non si scrive a mano si sviluppa, perché iper-sollecitata, la parte destra, quella emotiva, che è importante ma solo se bilanciata da quella razionale. Se la parte razionale si indebolisce siamo ostaggio delle nostre emozioni e non abbiamo la forza intellettuale di governarle."
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