La maggior parte degli italiani pensa che l'educazione alle relazioni debba diventare una materia obbligatoria nelle scuole. Lo ritiene il 70% delle persone e 9 italiani su 10 pensano che l'insegnamento scolastico possa contribuire alla prevenzione di fenomeni di odio, emarginazione e violenza di genere.
Un sentimento che è cresciuto anche dopo episodi di femminicidio che
hanno coinvolto giovani donne come Giulia Cecchettin. Un genitore su due
inoltre immagina che il percorso dell'educazione alle relazioni possa
iniziare già dalla scuola elementare. Lo rileva “La Scuola degli
affetti. Un'indagine sull'educazione alle relazioni” il sondaggio svolto
dall'Ufficio Studi Coop con la collaborazione di Nomisma su un campione
di 2000 persone tra i 18 e i 64 anni.
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