✦︎
Come stanno cambiando i libri di testo
27 maggio 2025
editoria scolastica aie ricerca

ilSole24ore ha riportato un'anteprima della ricerca che sarà presentata a Roma il 29 maggio in occasione dell''incontro "Il valore della conoscenza. L'editoria scolastica a sostegno della scuola e del sistema Paese", organizzato dall'Associazione Italiana Editori.

Nel 2024/25 sono stati pubblicati  23mila titoli cartacei (di cui 3.466 nuovi) e offerti  3,6 milioni di contenuti digitali nonostante un calo di 600mila alunni nell’ultimo decennio. Il 96% dei libri scolastici adottati è nella cosiddetta modalità B, che combina il libro a stampa con il formato digitale (e-book) arricchito da contenuti didattici digitali offerti senza incrementi di costo. Contro il 2,5% del solo e-book (modalità C) e l’1,5% del semplice volume cartaceo (modalità A). 

Gli e-book attivati sul totale dei libri adottati sono diventati il 16,1%, mentre erano il 10,4%  nel 2019 . Anche il numero di accessi medi conferma il loro scarso utilizzo: sono stati l’11% nel 2023/24.

Molto più diffusa è invece la pratica dei Qr code presenti nei libri di testo cartacei che consentono ad alunni e insegnanti di accedere (accanto al sito e alle piattaforme editoriali) ai contenuti digitali integrativi. La loro presenza all’interno dei testi è cresciuta del 121%, passando da 102.170 a 226.000, mentre gli accessi si sono addirittura quintuplicati, arrivando a 25.574.672 nell’anno scolastico 2024/2025. 

Nel commentare il quadro appena descritto il presidente del gruppo Educativo di Aie, Giorgio Riva evidenzia:
«La componente cartacea rimane centrale nella fruizione ma c’è un utilizzo che rileviamo interessante anche nella componente digitale tramite l’abbinata di libro cartaceo e Qr code. Mentre l’e-book che può essere considerato sostitutivo della carta non viene adottato dagli insegnanti. Del resto tutta la letteratura internazionale dimostra come lo studio su carta su ambiti complessi sia più efficace su carta rispetto al display»