L’anno scolastico 2025/26 si apre con una grande novità. Dopo un lungo periodo di incubazione, il Parlamento ha approvato definitivamente l'introduzione dell’educazione emotiva nelle scuole.

La legge prevede, a partire dal 2025, una sperimentazione triennale per attivare didattiche trasversali di sviluppo e valorizzazione delle competenze non cognitive, le cosiddette soft e life skill, abilità umane e sociali fondamentali per ottenere benessere nella vita, relazionarsi con gli altri mettendo in atto condotte cooperative e di condivisione, gestire le pulsioni attraverso le emozioni, risolvere problemi e conflitti in modo maturo e partecipato, adattarsi ai cambiamenti riducendo lo stress.

La legge, nel suo complesso, appare un importante passo avanti circa l’introduzione dell’educazione emotiva in tutte le scuole, non come materia di studio, peraltro di difficile attuazione, ma come modalità trasversale di essere e di stare in classe, aprendo canali di comunicazione profondi e sintonici tra tutti gli attori della scuola. In Italia, un programma di educazione emotiva come prevenzione del disagio e promozione del benessere in classe, sperimentato su vasti campioni di alunni e studenti e con chiare evidenze scientifiche anche di rilevanza biologica, è adottato già da diversi anni: si tratta del metodo della Didattica delle Emozioni®. 

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