La scuola italiana è segnata da profonde disuguaglianze per gli studenti senza e con background migratorio e per molti di loro la scuola rappresenta un percorso ad ostacoli: ritardi scolastici, dispersione scolastica e abbandono,
compromettendo le aspirazioni e il futuro di migliaia di bambini,
bambine e adolescenti. E' quanto emerge dall'ultima indagine di "Save
the Children".
Circa 1 studente su 8 non ha la cittadinanza italiana,
un numero quadruplicato rispetto a 20 anni fa. Il riconoscimento della
cittadinanza italiana agli studenti di seconda generazione influisce positivamente sui percorsi scolastici e sulle prospettive occupazionali,
contribuendo a ridurre le diseguaglianze e favorendo una maggiore
partecipazione alla società, con benefici economici per lo Stato in un
decennio stimati fino a 3 milioni di euro ogni 100 nuovi cittadini.